mercoledì 22 luglio 2009

proviamoci insieme

un giorno forse perché faceva caldo, forse perché non avevo molto da fare o forse perché mi stavo incavolando guardando da bolletta del gas oppure non so ........ ho pensato ma perché non proviamo a realizzare immobili che consumano poco e quel poco che consumano si produce sul posto? (mi sono appena convertito alla bioedilizia, un po tardi però)
le tecnologie ci sono, alcuni riscontri esistono già. Vediamo se può funzionare cosi: ho un immobile che sto ristrutturando, devo fare gli impianti e le rifiniture.
l'idea è quella di concentrare le proprie forze economiche per fondare una società, un ente o similare, per ristrutturare/costruire un edificio che localmente non risulti responsabile di emissioni inquinanti e climalteranti e che sfrutti fonti rinnovabili come la geotermia o il sole per autofornirsi dell’energia occorrente.Le tecnologie usate, i materiali e i consumi finali, saranno disponibili attraverso un sito internet al fine di poterli consultare come esempio per replicare interventi simili.Inoltre attraverso software specifici monitorare il comportamento dei materiali e tecnologie usate al fine di migliorare le successive realizzazioni.Rendere visibile i risultati ottenuti dovrebbe servire a vincere lo scetticismo di chi, ancora, non crede all’efficienza di questo modo di concepire l’abitazione, al confort abitativo e, non ultimo, al ritorno economico.Nel dettaglio il progetto prototipo comprenderà i seguenti interventi:- Coibentazione a cappotto- Coibentazione tetto e ventilazione naturale- Infissi ad alta efficienza energetica
- Riscaldamento a bassa temperatura tramite pavimento radiante
- Riscaldamento, raffrescamento e produzione ACS con impianto geotermico o a falda freatica tramite pompa di calore.- Recupero acque piovane per scarichi bagni, lavatrici, innaffiamento giardino,orto, etc.- Impianto fotovoltaico in grado di coprire tutto il fabbisogno energetico.- Impianto domotico in grado di gestire tutti gli impianti tecnologici con software realizzato per le reali esigenze del proprietario con la possibilità di interagire anche da remoto.punti di forza del presente progetto rispetto a realtà esistenti: Il proponente grazie alla sua esperienza maturata nell’automazione industriale, amministratore delle società “Ecojoule srl energia sostenibile” e “La Maison Verte srl commercializzazione e vendita di materiali ecocompatibili per la bioedilizia”, ha la competenza tecnica e gestionale per realizzare il progetto.In particolare la capacità di elaborare un software di gestione per gli impianti tecnologici su misura alle reali esigenze dell’utilizzatore finale e non come avviene in impianti esistenti che sono gestiti con centraline (impianto termico, impianto allarme, etc.)con software standard.Inoltre sarà una delle poche realtà pensata per avere un bilancio energetico uguale a zero, cioè produrrà sul posto l’energia che consumerà.
Considerazioni: In un contesto di crisi economica questo progetto è sicuramente un modo per combattere lo stallo occupazionale esistente e proiettarsi in un settore di sicuro interesse futuro.Il ritorno economico si avrà sicuramente, in un’ipotesi prudente, nel giro di 3-4 anni così ripartiti:18 mesi per realizzare il progetto pilota e 18-24 mesi per la seconda realizzazione sulla base della prima esperienza che sarà messa in vendita e quindi realizzare il ritorno dell’investimento.In una recente ricerca di mercato è emerso che circa il 5% degli acquirenti di immobili è sensibile a questo tipo di soluzioni, percentuali che, grazie alla crescente sensibilità in materia ambientale sarà destinata ad aumentare.
naturalmente sono disponibile a qualsiasi confronto, le tempistiche che ho ipotizzato sono nell'ottica di spendere meno possibile e seguire personalmente e dettagliatamente i lavori.
ditemi i vostri pensieri soprattutto sull'aspetto tecnico giuridico di come cautelare gli (spero tanti) interessati a partecipare finanziariamente.

4 commenti:

  1. Io mi occupo da anni di progettazione elettronica (ho 45 anni)e lavoro nella zona di Avigliana e la trovo un'ottima idea e mi piacerebbe approfondire l'argomento.... mail marksoft_it@hotmail.com

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  2. grazie Marco
    per approfondire sono a disposizione la mia mail aless.ala@tiscali.it
    adesso bisogna divulgare l'idea il più possibile e poi anche se io ho gia chiara l'idea di come realizzare sono disponibile a qualsiasi confronto per esempio l'impianto domotico che ho in mente io potrebbe interessarti da vicino visto la tua professione
    ciao Alessandro

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  3. Ciao ALessandro, mi piacerebbe seguire gli sviluppi della tua idea. Sia a livello personale, desiderando prima o poi realizzare una casa passiva in cui vivere; sia a livello professionale, in quanto mi occupo di design e ristrutturazioni d'interni e l'impronta che cerco di dare al mio lavoro, ben si sposa con i concetti di casa passiva e rispetto dell'ambiente circostante. Posterai su questo blog i futuri sviluppi?

    Ciao, grazie
    Melania

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  4. Ciao Melania, grazie per il sostegno, sicuramente posterò i successivi sviluppi, anche se adesso devo ammettere che sono arenato nella ricerca dei sostenitori finanziari... eppure, basterebbe un poco di tante persone per fare qualcosa di grande insieme, sarebbe come se chi partecipa diventa proprieterio di un mattone dell'idea.
    ciao
    Alessandro

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